Nel corso del maggio del 1944 le truppe coloniali del Corps Expéditionnaire Français (CEF) si resero responsabili di «gravi episodi di violenze e soprusi», abbandonandosi ad «un’attività terroristica», fatta di «furti, omicidi, rapine, violenze carnali, ferimenti, saccheggi e devastazioni», benché tali azioni contro i civili disarmati fossero esplicitamente vietate dai codici militari.
(Tommaso Baris)
“Una tragica storia, scritta col sangue sulla pelle di tantissime donne, ragazze, bambine e uomini. Migliaia di singole tragedie e di profonde cicatrici che non sarebbero mai guarite.
Davanti a questi eventi che segnarono la mia terra, seppur accaduti molti anni fa, ho sentito la necessità di fare qualcosa, di raccontarli a modo mio, con quello che so fare meglio, la fotografia.”
(Enrico Quattrini)